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Com'è strutturata una scarpa di sicurezza?

Normativa UNI EN ISO 20345 per le calzature antinfortunistiche

Questa norma di sicurezza valida a livello europeo sancisce i requisiti di base e facoltativi per le scarpe da lavoro e include anche la resistenza allo scivolamento, i rischi meccanici e i rischi termici.

Consultate la tabella e scoprite le varie categorie, i requisiti di base e le caratteristiche delle scarpe antinfortunistiche:

NORMATIVA DI SICUREZZA SULLE SCARPE ANTINFORTUNISTICHE

Norme di protezione   SB S1 S1P S2 S2P S3 S5
Puntale di sicurezza
Calzatura antistatica
Suola resistente agli olii minerali
Suola antishock
Lamina o soletta antiforo        
Tomaia idrorepellente          
Suola antiscivolo
Resistenza all’immersione            

Caratteristiche tecniche Norma SB

Requisiti minimi:

Le calzature da lavoro SB sono dotate obbligatoriamente di un puntale con la funzione di proteggere il piede da possibili schiacciamenti e di una suola antiscivolo resistente agli oli minerali e agli idrocarburi.

Usi consigliati:

Questa tipologia di scarpa antinfortunistica è adatta per lavori svolti in ambienti asciutti con un alto rischio di schiacciamento delle dita del piede. Le scarpe di sicurezza SB sono particolarmente indicate per l’industria alimentare e farmaceutica.

Caratteristiche tecniche Norma S1

Requisiti minimi:

Le calzature da lavoro S1 sono dotate di puntale per proteggere il piede da possibili schiacciamenti e di suola antiscivolo resistente agli oli e idrocarburi per evitare possibili scivolamenti causati da superfici sporche o bagnate. La suola inoltre funge da shock absorber per ridurre l’energia trasmessa dagli urti al tallone che a lungo termine possono causare problemi alla salute. A differenza della categoria S1P le scarpe di sicurezza S1 non contengono la solette antiperforazione.

Usi consigliati:

Questa tipologia di scarpa da lavoro è adatta per attività svolte in ambienti asciutti con rischio di schiacciamento dell’avampiede come per esempio per artigiani che lavorano in ambienti chiusi, pittori, elettricisti, industrie e meccanici.

Caratteristiche tecniche Norma S1P

Requisiti minimi:

Le calzature da lavoro S1P sono le più diffuse sul mercato italiano in quanto sono indicate per tutte le attività svolte in ambienti asciutti dove i lavoratori corrono un alto rischio di schiacciamento del piede e di scivolamento causati da oli e idrocarburi. Inoltre questa tipologia di scarpe è ideale anche qualora fossero presenti schegge e chiodi in quanto sono dotate di una speciale soletta interna antiforo. La suola non è solo antiscivolo ma funge anche da shock absorber per ridurre l’energia trasmessa dagli urti al tallone che a lungo andare potrebbero causare danni alla salute.

Usi consigliati:

Questa tipologia di scarpa di sicurezza è adatta per attività svolte in ambienti asciutti con rischio di schiacciamento dell’avampiede e di perforazione. Sono ideali per il settore dell’industria, del metallo, del legno, elettrico, idrotermosanitari e per l’edilizia.

Caratteristiche tecniche Norma S2

Requisiti minimi:

Le scarpe da lavoro S2 proteggono dal rischio di schiacciamento dell’avampiede, da possibili scivolamenti e danni provocati dagli urti al tallone. La tomaia è repellente all’acqua e quindi questa tipologia di scarpe antinfortunistiche va bene per persone che lavorano all’esterno. A differenza delle scarpe di sicurezza S3, le scarpe S2 non hanno una soletta antiperforazione.

Usi consigliati:

Questa tipologia di calzature da lavoro è adatta per attività svolte in ambienti con un alto livello di umidità, idrocarburi e con rischio di schiacciamento delle dita del piede. Sono ideali per il settore del stoccaggio e servizi, trasporti, industria alimentare e farmaceutica e per tutti gli artigiani che lavorano all’esterno.

Caratteristiche tecniche Norma S3

Requisiti minimi:

Le scarpe da lavoro S3 hanno una tomaia idrorepellente per proteggere il piede dall’acqua e dalla pioggia. Inoltre sono dotate di puntale protettivo, suola antiscivolo e antishock per proteggere il tallone dagli urti e a differenza della categoria S2 una soletta antiperforazione per proteggere da chiodi e schegge.

Usi consigliati:

Questa tipologia di scarpa da lavoro è adatta per lavori svolti in ambienti molto umidi, in presenza di idrocarburi, chiodi e schegge e con rischio di schiacciamento dell’avampiede. Sono particolarmente indicate per il settore dell’edilizia, dell’agricoltura, dell’artigianato e per officine.

Caratteristiche tecniche Norma S5

Requisiti minimi:

Questa norma riguarda stivali in gomma o PVC. Gli stivali antinfortunistici S5 sono caratterizzati dalla loro resistenza all’immersione, la suola antiscivolo, le proprietà antistatiche, la protezione del tallone, il puntale e la lamina antiforo. Sono ideali per tutti coloro che devono lavorare nell’acqua.

Usi consigliati:

Questa tipologia di stivale da lavoro è adatta per chi deve lavorare all’esterno a contatto con l’acqua e per tutti quei settori lavorativi in cui vi sono liquidi, idrocarburi, acidi e un alto rischio di schiacciamento del piede e la presenza di schegge e chiodi. Sono ideali per l’industria, l’edilizia, l’agricoltura e impianti di lavaggio.

Calzature da lavoro WR

Caratteristiche della norma WR

La norma WR, come le norme HRO e SRC viene classificata come requisito facoltativo in aggiunta ai requisiti obbligatori S1, S1P, S2, S3 oppure S5. Questa norma stabilisce la resistenza all'acqua della calzatura.

Descrizione:

Le scarpe antinfortunistiche certificate WR sono prodotte con una membrana impermeabile che blocca la penetrazione dell’acqua per i primi 15 minuti. Dopo 100 lunghezze non devono entrare più di 3 cm di acqua. Queste calzature sono idonee per mansioni che prevedono lavori a frequente contatto con acqua e fango oppure con esposizione agli eventi atmosferici. Se la vostra attività dovesse prevedere un contatto continuo con l’acqua allora vi consigliamo di optare per degli stivali impermeabili S5. Le calzature WR sono indicate per esempio per agricoltori, idraulici, operai edili e caldaisti.

Scarpe da lavoro HRO

Caratteristiche della norma HRO

La norma HRO, come le norme WR e SRC, viene classificata come requisito opzionale in aggiunta ai requisiti base S1, S1P, S2, S3 e S5. Questa norma stabilisce la resistenza al calore per contatto della suola mantenendo le proprietà base della suola (antiscivolo, antiolio e antistatica) sancita dai requisiti obbligatori.

Descrizione:

Le scarpe antinfortunistiche certificate HRO sono prodotte con una suola robusta resistente al calore di contatto fino a 300°C per 1 minuto. Sono idonee per mansioni che prevedono lavori su fondi caldi come per esempio saldatori, operai dell’industria metallurgica e dell’edilizia.

Calzature da lavoro SRC

Caratteristiche della norma SRC

Il requisito opzionale SRC è composto da due norme, SRA E SRB. Questo insieme di norme stabiliscono la resistenza della suola allo scivolamento. La norma SRA prevede che la resistenza alla scivolamento della suola venga testata su una superficie di ceramica ricoperta di acqua e detergente, mentre la norma SRB prevede il test di resistenza su una superficie di acciaio ricoperta di glicerina. La norma SRC comprende entrambi i metodi.